Riconquistiamotutto in FLC: il coordinamento nazionale del 13 aprile.
Resoconto sintetico della discussione e delle decisioni assunte alla riunione di Firenze
Il coordinamento nazionale dell’area programmatica congressuale Riconquistiamotutto nella FLC – CGIL, si è riunito a Firenze il 13 aprile 2019 (con i compagni/e presenti negli organismi nazionali della FLC e di Valle d’Aosta, Torino, Milano, della Toscana e di Roma).
Il coordinamento nazionale ha discusso in particolare:
- la situazione politico-sindacale complessiva: vento di primavera con le mobilitazioni di marzo; le prossime mobilitazioni sparse della CGIL; la linea di gestione concordata della crisi e della recessione con il padronato (Patto dei produttori) assunta in questa fase dalla CGIL (grandi opere, documento su Europa, prospettiva mobilitazione in autunno su Legge stabilità).
- La dinamica nei settori dell’istruzione e della ricerca, con particolare riferimento alle conseguenze strutturali e sul clima della categoria della persistenza della 107 e delle altre controriforme liberiste (204 per università e riforma enti per ricerca); le linee guida contrattuali definite ad inizio 2019 e soprattutto la proposta di regionalizzazione del settore (e non solo) con la conseguente prossima mobilitazione (su questo, ha approvato questo specifico documento).
- La situazione nella FLC-CGIL: articolazioni e divisioni nella categoria prima e dopo il congresso; l’elezione della nuova segreteria nazional; la sconfitta alle elezioni RSU (con la perdita del primato nella rappresentanza di settore, l’ingresso dell’ANIEF e le conseguenti prossime pesanti riduzioni in distacchi e agibilità); i difficili compiti di fase (mantenere propensione e capacità di intrecciare movimenti e lotte sociali, non ripiegandosi in semplice difesa della forza lavoro; definizione di una nuova cultura e linea contrattuale dopo lo sconfortante rinnovo dello scorso anno e l’incipiente chiusura di una lunga stagione che ha segnato la nascita di questa categoria).
Come detto, la discussione si è ovviamente concentrata sulla regionalizzazione e la preparazione del prossimo sciopero del 17 maggio (e in generale delle mobilitazioni sulla questione). In particolare il Coordinamento nazionale:
- ha deciso di preparare una serie di materiali (oltre al citato documento): un volantino per lo sciopero; un notiziario (4 pagine di approfondimento); slide di illustrazione della realtà di Trento e Bolzano; ipotesi di mozione da far approvare e/o sottoscrivere nelle scuole; video e altri materiali di approfondimento e supporto per le iniziative. Inoltre, ha deciso di pubblicare sul sito nazionale dell’area altri materiali e documenti, anche di comitati e coordinamenti, utili per sviluppare l’iniziativa e la lotta contro la regionalizzazione.
- sollecita inoltre tutte le proprie strutture, l’area programmatica nel suo complesso, tutti i compagni e tutte le compagne che fanno riferimento alla nostra azione, a promuovere nelle prossime settimane iniziative e appuntamenti di preparazione e supporto dello sciopero generale del 17 maggio e, più in generale, di una mobilitazione ed un movimento di contrasto alla regionalizzazione incombente. Assemblee e dibattiti, seminari di approfondimento (come in Lombardia), come ovunque sia possibile anche la costruzione di comitati e coordinamenti di scopo (come nella Toscana Tirrenica).
- In questo quadro, invita e raccomanda la massima partecipazione ad iniziative di coordinamento e rilancio del movimento, come quella di Verona del 6 aprile scorso o ogni altro percorso di rete che si produrrà nel prossimo futuro.
Da un punto di vista organizzativo, infine, il Coordinamento
- ha individuato un proprio gruppo per la comunicazione (Scacchi, Locantore, Masotti e Pian), con il compito di gestire i diversi strumenti (gruppi whatsapp, ML, Newsletter, FB, contributi a sito web dell’area) e preparare contenuti e materiali;
- ha deciso di costituire entro l’estate due ulteriori gruppi di lavoro nazionali, per il coordinamento delle iniziative e la preparazione di materiali specifici: uno sul precariato (riferimento temporaneo, Cimmino) ed uno sulla contrattazione (preparazione cassetta attrezza e linee guida per comportamento nelle scuole: riferimento temporaneo, Masotti);
- ha deciso di prevedere proprie riunioni periodiche, in linea generale almeno 2/3 volte nel corso dell’anno scolastico (ci si è dato appuntamento, in linea di massima, alla prossima festa nazionale dell’area, su cui sono in corso delle verifiche in queste settimane per il luogo e la data),
- ha in ogni caso valutato opportuno l’ipotesi per il prossimo autunno di un seminario-conferenza (allargato ad altri soggetti di movimenti e del mondo della scuola) sul contratto e la contrattazione nei settori della conoscenza, oltre che la possibile realizzazione di un bollettino di informazione e confronto per la categoria (con contributi sull’iniziativa sindacale come sulle condizioni e le dinamiche nella scuola, l’università, la ricerca ed i settori connessi).
Rispondi