Una mozione contro la regionalizzazione della Scuola

Il testo dell'IC Torre del Lago, Lucca

Mozione dell’assemblea unitaria delle RSU dell’IC di Torre del Lago sul progetto di Regionalizzazione della Scuola Pubblica

(qui in word, modificabile)

L’assemblea unitaria delle RSU dell’IC di Torre del Lago riunita il giorno 11 aprile 2019 esprime profonda preoccupazione e netta contrarietà al progetto di regionalizzazione richiesto dalle regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e la cui approvazione in parlamento potrebbe essere imminente per il forte sostegno da parte di forze politiche ed esponenti dell’attuale governo.

Un progetto per opporsi al quale è stato indetto il 17 maggio 2019 uno sciopero unitario del mondo dell’istruzione, da tutti i principali sindacati della scuola.

Il progetto di “autonomia rafforzata” richiesto da queste 3 regioni (ma a cui le altre rischiano di aggiungersi, se approvato), comporterà il passaggio di competenze dallo Stato Italiano a queste regioni per molte materie: sanità, contratti di lavoro (che diventeranno regionali), servizi pubblici, ambiente, istruzione e molti altri temi. Con la richiesta, innanzitutto, di trattenere larga parte degli introiti delle tasse da parte di queste regioni, a discapito delle altre.

Le conseguenze per la Scuola Pubblica saranno molto negative, sia per gli studenti che per lavoratrici e lavoratori, con una frammentazione dell’attuale sistema di istruzione in 20 sistemi regionali diversi:

  • gli studenti avranno programmi regionali differenziati, anche molto diversi tra loro;
  • i finanziamenti per le strutture scolastiche e la didattica saranno diversi a seconda delle risorse disponibili, con la creazione di scuole di serie A e di serie B, a seconda dei territori;
  • col passaggio a titoli di studio regionali sarà a rischio la loro validità a livello nazionale;
  • per insegnanti e personale ATA si passerà dal contratto nazionale a contratti regionali, con un forte peggioramento delle condizioni di lavoro, come già avvenuto in Trentino-Alto Adige (regione a statuto speciale dove l’istruzione è regionale dal 1996): aumento dell’orario di lavoro (220 ore/anno in provincia di Bolzano), maggiore precarietà (soprattutto per il personale ATA), aumento del potere dei DS (sottoposti al controllo del potere politico locale);
  • gli aumenti di stipendio (tutti da verificare), potranno esserci solo in poche regioni “ricche” (a fronte di un aumento dell’orario di lavoro), mentre le altre regioni avranno meno finanziamenti per gli stipendi e l’istruzione;
  • potrebbe essere introdotta la valutazione dei docenti;
  • col reclutamento e i concorsi su base regionale saranno a rischio, o comunque molto più complicati, i trasferimenti da una regione all’altra.

Per tutti questi motivi l’assemblea unitaria delle RSU dell’IC di Torre del Lago, con gli insegnanti e il personale ATA che ne fanno parte, si dichiara contraria a qualsiasi ipotesi di regionalizzazione della Scuola Pubblica e chiede che non venga approvata.

11 Aprile 2019

Torre Del Lago, Viareggio (LU)

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