Assemblea Organizzativa CGIL: dichiarazione di voto contrario alle 11 schede
Al termine della Conferenza di organizzazione, sono state messe in votazione 11 schede con una serie di proposte e indicazioni elaborate dalla Segreteria confederale e discusse in Commissione politica. Questa la dichiarazione di voto complessiva sull’insieme di queste proposte, sulla base di un documento firmato da 31 delegati/e.
Intervengo a nome delle Compagne e dei Compagni qui delegate/i che fanno riferimento alle Aree della Cgil “Riconquistiamo tutto” e “Democrazia e Lavoro”. Abbiamo consegnato un Documento critico alle 11 schede ed esprimiamo un voto negativo alle stesse per ragioni di natura squisitamente politica.
Il nostro non è un giudizio sul lavoro svolto, anche estenuante, da parte delle strutture o degli apparati e non neghiamo nemmeno le ragion di una necessaria profonda trasformazione della Cgil. Anzi riteniamo che sia troppo verticistica, troppo burocratizzata e con un numero di centri di costo elevatissimo, con un sistema decisionale che non lascia esprimere compiutamente sul merio.
Questa è la condizione oggettiva che viviamo!
Vogliamo un Sindacato più vicino ai luoghi di lavoro, più vicino alle iscritte e agli iscritti ed ai delegati e che fondi la costruzione dei propri programmi col sale vivo delle democrazia di mandato. Con generosità ed esaltando la dialettica, le diversità programmatiche e politiche.
Le proposte non sono utili a questo: di per sé roboanti non vanno oltre gli enunciati e, in alcuni casi, rischiano di peggiorare la situazione. E non serve minimizzare questa condizione o il malessere che anche qui abbiamo vissuto in diversi momenti della discussione. E sarebbe anche corretto e giusto considerare la dignità e l’onestà con cui ci siamo posti!
Tutti i nodi verranno al pettine non solo al prossimo Congresso ma nella vita quotidiana della Cgil e delle persone in carne ed ossa che dobbiamo rappresentare. Per questo ribadiamo il nostro voto contrario.
Il sindacato è un'altra cosa 
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