Addio Carlo! Sarai sempre con noi
Ci sono notizie che nessuno vorrebbe mai ricevere. Come quella che abbiamo appreso poco fa. Il nostro compagno Carlo Carelli è venuto a mancare dopo una lunga e dolorosa malattia.
Carlo era delegato Filctem della Unilever di Casal Pusterlengo, attivo in particolare nel Cae della multinazionale e per anni componente nel direttivo nazionale e lombardo della Cgil e della Filctem. È stato uno dei più attivi animatori del coordinamento degli autoconvocati degli anni 90 e poi tra i fondatori della nostra area, fin dai tempi della Rete28aprile, poi Sindacatounaltracosa, fino all’ultima fase con RiconquistiamoTutto, che ha continuato a seguire, anche durante l’ultimo congresso, nonostante i suoi problemi di salute fossero già iniziati.
Carlo era una colonna portante per tutti noi. Uno di quei compagni che ci sono sempre, che mantengono la calma e il punto, capace di mediare ogni incomprensione e di tenerci sempre uniti. Anche nelle discussioni più complicate, sia con la Cgil che al nostro interno, lui era sempre un punto di equilibrio. Una colonna portante. Uno di quei compagni che sa organizzare, tenere il gruppo, costruire. Uno di quei compagni che sa lavorare. Uno di quei compagni indispensabili, su cui tutti noi sapevamo di poter contare, come abbiamo fatto, fino all’ultimo, nonostante non potesse più da tempo partecipare alle nostre discussioni e alle nostre riunioni.
Con quella stessa capacità di mantenere la calma, affrontare i problemi, trovare soluzioni, ha affrontato la brutta malattia che lo ha colpito, a viso aperto e a testa alta. Purtroppo, non sarà possibile un funerale pubblico. Ma appena le condizioni sociosanitarie ce lo permetteranno, faremo in modo di ricordarlo come merita, tutti insieme.
Mandiamo intanto alla moglie Carla e al figlio Claudio il nostro più grande abbraccio.
Non ti dimenticheremo Carlo. Sei stato indispensabile nella nostra storia e ci mancherai, come manca la radice in un albero. Che la terra ti sia lieve.
Le compagne e i compagni di RiconquistiamoTutto insieme a Giorgio Cremaschi e Sergio Bellavita, con cui abbiamo condiviso, insieme a Carlo, tanti anni della nostra storia
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