Cinzia&Loretta: Volevamo solo giustizia!

Abbiamo dovuto aspettare tre anni, ma alla fine abbiamo avuto ciò che volevamo. Il tribunale di Forlì ha condannato e sanzionato il nostro collega Salvatore Romano, che nel 2016 si era rivolto a noi – donne, operaie e delegate sindacali – con urla, minacce e insulti sessisti, che soltanto per decenza non ripetiamo (qui la vicenda).
Inizialmente, avevamo fatto ricorso alla CGIL nazionale: ci dicevano tutti di essere “basiti” per ciò che era successo, ma la costernazione non era andata oltre un semplice richiamo scritto a Romano. Persino la consigliera provinciale della pari opportunità, coinvolta, era allibita.. ma poi è sparita!
Avremmo potuto rassegnarci e finirla lì, ma non lo abbiamo fatto. Volevamo giustizia. E non la volevamo soltanto per noi, ma per tutte le donne. Perché a nessuna debba capitare di essere insultata in quel modo nel posto di lavoro e perché nessuna si senta di dover chinare la testa quando accade, perché tutti sono indignati ma nessuno fa niente o peggio minimizza: “che vuoi fare, lascia correre, è così!”.
No, a noi questo non andava bene. Così ci siamo rivolte al Tribunale e alla fine abbiamo ottenuto la giustizia che cercavamo. Per noi stesse e, speriamo, anche per le altre.
Il nostro collega è stato condannato al pagamento delle spese legali e al versamento di una piccola somma come risarcimento per il danno subito. Quello che ci interessava però non erano i soldi.
Per questo, abbiamo deciso di devolvere 200 euro alla vostra organizzazione, la Casa delle Donne per non subire violenza onlus di Bologna, da sempre impegnata nella difesa delle donne contro la violenza maschile. Non è molto, ma siamo sicure che verrà utilizzata per una giusta causa. E soprattutto sarà usata dalle Donne per le Donne. Le uniche per cui abbiamo voluto andare fino in fondo in questa vicenda.

Loretta Sabattini e Cinzia Colaprico – delegate #RIBelle Rsu Fiom-Cgil Electrolux Forlì