Donne: sulla mobilitazione contro la violenza.
28 e 30 settembre, due giornate che rischiano di dividere invece che moltiplicare!

La Cgil ha dichiarato una giornata di mobilitazione contro la violenza sulle donne il 30 settembre. Bene!
Soltanto che il 28 settembre sono già in campo decine di iniziative in varie città per una mobilitazione internazionale contro la violenza sulle donne, oltre che per la difesa del diritto all’ aborto.
Non c’è una escalation di violenza in Italia, ce lo ha ricordato Chiara Saraceno pochi giorni fa. La violenza contro le donne è un fenomeno persistente, una routine, ugualmente grave ogni giorno.
È giusto e necessario che la Cgil si mobiliti. Urgentemente.
Questa fretta, ora, però la capiamo poco. Sarebbe stato meglio darsi più tempo per preparare le iniziative nei posti di lavoro e al tempo stesso trovare una data più condivisa, almeno provando a interloquire con il movimento di Nonunadimeno che stava già organizzando quella internazionale del 28.
Due iniziative, ad appena 2 giorni di distanza una dall’altra, rischiano di dividere invece che moltiplicare.
Ci auguriamo che entrambe riescano il meglio possibile e entrambe le sosterremo. Ma avremmo di gran lunga preferito un’altra scelta.
Eliana Como, Savina Ragno, direttivo nazionale Cgil
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