No Alla Guerra! A Fianco Di Tutti I Popoli!
Nel corso della riunione del Direttivo provinciale di Bergamo della FIOM i e le compagni/e di #RiconquistiamoTutto, con un intervento di Simone Grisa, hanno presentato un ordine del giorno sulla questione della guerra in Ucraina (qui sotto il testo) contrapposto a quello della segreteria. Il primo ha ottenuto 30 voti, il secondo 46.
Sia Putin sia la Nato giocano sulle vite dei popoli! La fiom di Bergamo è radicalmente contro ogni guerra, contro ogni nazionalismo, ogni interventismo e contro entrambi gli imperialismi che hanno determinato l’attuale condizione di guerra in Ucraina. Costruire la pace e stare a fianco di tutti i popoli significa condannare le mire belliche russe e l’invasione della Ucraina e allo stesso tempo condannare il neoimperialismo posizionale ed espansionistico della Nato.
Soprattutto, schierarsi per la pace significa contrastare con chiarezza la decisione del governo di inviare armi al governo di Kiev, una decisione scellerata, irresponsabile e anche anti-costituzionale, peraltro avvenuta per decreto. Una decisione che butta benzina sul fuoco ed è appoggiata dalla stragrande maggioranza dei partiti, con il Partito Democratico in prima linea, insieme al governo e alla destra, su posizioni interventiste, gravi ed irresponsabili.
È necessario che la Fiom di Bergamo partecipi a ogni iniziativa per la pace e contro la guerra con i propri contenuti e con l’intelligenza di non farsi strumentalizzare da nessuno, a partire dalle prossime iniziative che si terranno a Bergamo e la manifestazione di domenica a Ghedi (BS) contro la base nato.
Per questo prendiamo le distanze dalle affermazioni fatte nella manifestazione di sabato scorso dal sindaco di Bergamo e da vari interventi, a partire dalle vergognose contestazioni subite dalla rappresentante di DONNE IN NERO, aggredita verbalmente mentre parlava, al grido di «dateci le armi».
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