Dopo il 16 ottobre, sciopero generale!

Lunedì scorso, alla Assemblea generale della Fiom di Bergamo, convocata per la relativa assemblea organitiva, abbiamo presentato questo ODG. Per la cronaca, la presidenza, con atto incomprensibile anche dal punto di vista statutario, ci ha impedito di presentarlo, con motivazioni confuse, prima dicendo che durante la conferenza di organizzazione non si potrebbero presentare ODG (!??), poi che non era ammissibile perché la Cgil ha già detto che “se il governo non ci ascolta, ci mobiliteremo” (!??). Abbiamo replicato che entrambe le motivazioni sono insensate e dimostrano l’incapacità di quel gruppo dirigente di gestire una qualsiasi discussione politica. Pubblichiamo qui l’ODG, che proveremo a presentare in altre sedi, rivendicandone la legittimità e soprattutto l’importanza nel merito politico.

Ordine del giorno

L’assemblea generale della Fiom di Bergamo chiede alla Fiom e alla Cgil nazionale di proclamare il prima possibile lo sciopero generale. E’ importante la manifestazione del 16 ottobre e siamo tutte/i impegnati a partecipare, ma la cosa più antifascista che possiamo fare è rispondere ai bisogni dei lavoratori e delle lavoratrici, a partire dalle loro necessità reali e immediate.
E’ il modo migliore per rirprenderci uno spazio che altrimenti occupa la destra, dividendo il mondo in italiani e stranieri o, come ora, vax e no vax, invece che, come è giusto, in sfruttati e sfruttatori.
Per questo siamo impeganti a sostenere a ogni livello la richiesta dello sciopero generale contro i licenziamenti, le delocalizzazioni, per la sicurezza sul lavoro e le pensioni, contro il rincaro dei prezzi delle bollette.
Questa pensiamo sia la risposta più efficace che possiamo dare al vergognoso attacco fascista che è avvenuto sabato e alle numerose provocazioni contro delegati e sedi sindacali territoriali.
Pieno sostegno quindi alla manifestazione antifascista di sabato 16 ottobre. Ma poi, il prima possibile, sciopero generale di tutto il mondo del lavoro.

Presentato da compagni/e di #RiconquistiamoTutto