CN RT: odg su Patto di azione di Mortara, Cimmino e Brunelli.
Adesione al Patto di d’azione anticapitalista per il fronte unico di classe
e alla Assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori combattivi
primi firmatari Lorenzo Mortara, Vincenzo Cimmino, Stefano Brunelli
L’Opposizione Cgil è stata e deve continuare ad essere sostenitrice della massima unità di lotta antiburocratica e di azione anticapitalistica del sindacalismo e dei/lle militanti classiste.
Questa prospettiva di unità è sempre stata molto difficile a causa dei settarismi e dell’incomprensione della necessità di sviluppare la battaglia per cercare di realizzare un fronte unico di lotta e di massa, come condizione necessaria per ogni vittoria complessiva della classe operaia e di tutti i settori sfruttati e oppressi.
Questo settarismo autocentrato è stato in particolare espressione dei gruppi dirigenti dei vari sindacati di base.
Al momento attuale l’unica struttura che si pone in contrasto a ciò, almeno parzialmente, è il Patto d’azione anticapitalista per il fronte unico di classe e la derivante (ma non pura e semplice estensione) Assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori combattivi, strutture cui già partecipano molti compagni e molte compagne appartenenti alla nostra area.
Non ci nascondiamo i molti limiti di queste strutture, in primis derivanti dal ruolo oggettivamente egemonico che vi ha il SiCobas e gli elementi di autocentratura che permangono nella sua azione, sia nella lotta sindacale, che nella vita delle strutture suindicate.
Tuttavia il Patto e l’Assemblea sono le uniche strutture che si pongano oggi, con tutti i loro limiti, sul terreno del fronte unico del sindacalismo classista; e del resto proprio l’adesione ad esse, rifiutata settariamente da altre strutture sindacali di “base” (come l’SGB, presente all’Assemblea in una prima fase), può permettere di superare o almeno attenuare i problemi ad oggi esistenti.
Pertanto questo coordinamento decide l’adesione formale di RT-Opposizione CGIL sia all’Assemblea dei Lavoratori e Lavoratrici, sia al Patto d’Unità d’Azione e dà mandato all’Esecutivo Nazionale di realizzare i passi necessari per rendere effettiva tale adesione.
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