Un mondo alla rovescia: il ponte Morandi ai responsabili del crollo
«Confermo che il nuove Ponte Morandi sarà gestito da Autostrade». Lo ha detto la ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli a Radio 24 Mattino.
Quando venne arrestata Nicoletta Dosio, scrivemmo che questo è un mondo alla rovescia, dove le persone che lottano per la giustizia sociale vanno in carcere, mentre evasori, corrotti, imprenditori che non rispettano le norme di sicurezza fino ai responsabili di vere e proprie stragi la passano liscia.
Nicoletta e gli altri NO TAV sono stati condannati a un anno di carcere per aver tenuto alzata la sbarra di un casello autostradale durante una manifestazione per mezz’ora circa. Dopo 43 morti per il crollo del Ponte Morandi, invece, non soltanto non c’è ancora un responsabile di fronte alla giustizia, ma incredibilmente, la famiglia Benetton tramite Autostrade riottiene la gestione del ponte.
Qui non si tratta di avere due pesi e due misure. No, si tratta proprio di un mondo alla rovescia, che senza scrupolo né vergogna premia i responsabili di una simile strage, come se niente fosse accaduto.
Eliana Como – Aurelio Macciò
(rispettivamente dir. CGIL nazionale e Genova)
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