Sciopero degli AEC di Roma il 12 dicembre
Il prossimo 12 dicembre una componente numerosa e invisibile del mondo del lavoro – i dipendenti delle cooperative impiegati sulle attività di inclusione a scuola, AEC/OEPAC – scioperano e scendono in piazza per affermare i loro diritti.
Come area sindacale “riconquistiamo tutto!” e come lavoratrici e lavoratori salutiamo fraternamente lo sciopero degli AEC e chiediamo a tutta la CGIL di sostenere le loro rivendicazioni. Va sottolineato che si tratta del primo sciopero di questa componente “invisibile” del mondo del lavoro.
Le circa 3000 lavoratrici e lavoratori AEC di Roma sono una componente indispensabile allo svolgimento delle attività scolastiche. Ciò nonostante non sono riconosciuti in alcun modo come lavoratori della scuola, anche se molti di loro prestano servizio da molti anni nello stesso istituto.
Questa condizione di sostanziale invisibilità e mancato riconoscimento sociale – oltre che contrattuale – è quella condivisa con centinaia di migliaia di dipendenti delle varie coop – bianche, rosse, a pois – sempre dedite allo sfruttamento al minor costo possibile, dentro e fuori la pubblica amministrazione. Tutto ciò si manifesta con paradossi mostruosi, ad esempio un lavoratore AEC accompagna gli alunni a mensa ma… non ha diritto a mangiare. Il suo salario è inoltre dipendente dalla presenza – o meno – dell’alunno.
I lavoratori AEC erano in passato contrattualizzati dal Comune di Roma che ha in seguito “scaricato” questo servizio alle varie coop. Questo gioco non ha rappresentato per il Comune neanche un guadagno in termini economici, poiché i municipi per ogni dipendente spendono una cifra superiore ai 20 euro l’ora. Ai lavoratori arrivano le briciole: circa 7 euro l’ora.
Come lavoratori ci sembra doveroso denunciare questo furto a nostro carico – in quanto contribuenti – e come un motivo in più per sostenere l’internalizzazione degli AEC nell’organico del Comune di Roma. Così il Comune spende meno, i lavoratori stanno meglio e possono prestare servizio con maggior continuità, meno stress e migliore capacità di intervento sugli alunni che seguono nelle nostre scuole.
A sostegno della lotta degli AEC di Roma sono già state raccolte oltre 12 mila firme, a fronte delle 5 mila necessarie ad aprire il confronto col Comune, il quale al momento tace.
Sappiamo che la CGIL è da sempre impegnata – a parole – a combattere la lunga catena di subappalti che strangola i lavoratori e genera l’enorme corruzione presente nel nostro paese. Tuttavia, la CGIL-FP continua a siglare contratti e accordi con le coop e le istituzioni senza badare a quelle che sono le rivendicazioni avanzate dai lavoratori, come quelle portate avanti in modo autoconvocato dal Comitato Romano AEC.
Come iscritti e delegati della CGIL, delle varie categorie che vedono in opera migliaia di lavoratori delle coop, sosteniamo con forza la lotta dei compagni AEC poiché rappresenta in nuce una delle campagne di restituzione della dignità a chi lavora sotto il costante ricatto di vere e proprie organizzazioni di subappalto del lavoro quali sono le cooperative, sociali e non.
Pertanto, chiediamo alla CGIL di sostenere con ogni mezzo necessario la lotta dei lavoratori AEC e chiediamo a tutti gli AEC di scioperare attivamente il prossimo 12 dicembre e di manifestare apertamente le loro rivendicazioni.
La manifestazione si terrà al Campidoglio alle ore 10.
Area Riconquistiamo tutto! nella Cgil di Roma e Lazio
Rispondi