I diritti delle donne non si sospendono!
Sbagliata la decisione di sospendere la mobilitazione femminista del 28 settembre
La mobilitazione del 28 settembre che varie associazioni femministe insieme alla Cgil avevano lanciato a luglio in previsione della discussione del DDL Pillon è saltata. In realtà, si dice che è “sospesa”, non “annullata”. Ma poco importa, il segnale è chiaro e ha un effetto smobilitante di cui davvero non avevamo bisogno: con il nuovo governo, le mobilitazioni sono sospese, lasciamoli lavorare.
Non siamo proprio d’accordo. Le ragioni per mobilitarsi ci sono ancora tutte, anche di fronte a una possibile archiviazione del decreto Pillon e dei collegati. La non applicazione della legge 194, i continui attacchi al diritto di aborto e alla nostra liberta e autodeterminazione bastavano da soli a mantenere il 28 settembre come giornata di lotta, visto che è la giornata internazionale per l’aborto sicuro e che in varie città erano già in programma presidi e iniziative. I nostri diritti, la cultura eteropatriarcale, l’attacco ai centri antiviolenza delle donne, il sessismo e l’omofobia che contaminano ogni aspetto della vita sociale, compresi i mezzi di informazione e i tribunali, le discriminazioni che subiamo ogni giorno sui posti di lavoro non sono nati con il DL Pillon né se ne andranno quando, speriamo, verrà archiviato.
Di fatto, sono state le grandi manifestazioni femministe di questo anno a impedire che il disegno sessista di Pillon diventasse legge: le piazze dell’8 marzo, il bellissimo corteo di Verona, i presidi sotto al Parlamento e alle prefetture fino agli ultimi giorni di luglio. Abbiamo oggi mille ragioni per andare avanti e nessuna per fermarci. Smobilitarsi proprio ora, di fronte a un nuovo governo, è una scelta sbagliata, sintomo di una mai risolta sindrome da governi amici.
Il movimento femminista di NUDM sarà comunque in piazza in tante città il 28 settembre per la difesa del diritto all’aborto. Saremo con loro, come abbiamo sempre fatto. Per noi, la lotta non si ferma e non si sospende!
#RIBelleCiao!
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