Modena. Sulla grandinata di sabato: tutelare i redditi bassi!
Il gravissimo evento atmosferico che ha colpito Modena e provincia nella giornata di sabato 22 giugno, ha avuto conseguenze pesantissime. La richiesta da parte della Regione dello stato di calamità naturale è sacrosanta ma di essa beneficeranno soprattutto le imprese del settore agricolo e le istituzioni locali, nella gestione dell’emergenza. C’è un altro aspetto, però che deve essere tenuto in considerazione: dopo la giornata di sabato migliaia di famiglie modenesi, soprattutto dei segmenti meno abbienti, si ritrovano con pesantissime spese di ripristino delle proprie vetture, considerando anche la larga diffusione di un parco auto vecchio, solitamente non garantito da adeguate coperture assicurative. Questi esborsi che piovono improvvisamente sulle famiglie di lavoratori, il cui potere d’acquisto è già logorato da anni di crisi, possono rappresentare un serio problema sociale, soprattutto in vista delle ferie estive, in cui molti avevano programmato rientri nei territori d’origine o qualche breve periodo di vacanza. Troviamo pertanto sbagliata la chiusura totale del comune di Modena a qualsiasi idea di risarcimento danni, almeno per le persone con redditi medio bassi.
CREDIAMO SIA GIUSTO INVECE TROVARE UNA MODALITA’ PER INDENNIZZARE LE FAMIGLIE CON REDDITI DA LAVORO DIPENDENTE E MEDIO BASSI IN GENERE. RELEGARE A “SFIGA INDIVIDUALE” QUELLI CHE SONO MECCANISMI DI PENALIZZAZIONE SOCIALE ( i più ricchi sono comunque sempre più garantiti anche davanti a eventi ce colpiscono tutta la collettività), NON E’ GIUSTO NE’ SAGGIO.
Crediamo che la CGIL debba intervenire sulle istituzioni a tutti i livelli per indurli ad alleviare una condizione di disagio gravissima, con cui buona parte della popolazione modenese sta facendo i conti in queste ore.
RiconquistiamoTutto! Modena
Area di opposizione in Cgil
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