Odg al voto al XVIII congresso Cgil: contro il razzismo del governo.

Il testo, l'intervento ed il risultato dell'ordine del giorno contro il razzismo del governo.

Questo il testo dell’ordine del giorno contro il razzismo del governo, al voto del XVIII Congresso della CGIL, presentato dai delegati e dalle delegate del secondo documento “riconquistiamo tutto” (qui in pdf).

CONTRO IL RAZZISMO DEL GOVERNO

Il decreto sicurezza “Salvini” emanato dal governo M5S-Lega e convertito in legge dal Parlamento è un duro attacco ai diritti democratici di tutti i cittadini e in modo particolare dei richiedenti asilo, in quanto rende più insicuri gli uomini e soprattutto le donne migranti. Un decreto profondamente ingiusto, in molti suoi punti anticostituzionale e che crea immediatamente guasti culturali e politici.

Da parte del governo non vi è nessuna volontà di avviare politiche di accoglienza dei migranti e delle migranti, prevedendo fondi ed investimenti. Al contrario si vogliono relegare questi soggetti alla clandestinità accentuando così lo sfruttamento, la conflittualità e la competizione tra autoctoni poveri e migranti privi di ogni diritto. L’eliminazione della protezione umanitaria costringe infatti alla clandestinità queste donne e questi uomini e li priva di uno strumento per rivendicare i propri diritti. Inoltre il Decreto sicurezza rende più difficile rinnovare il permesso di soggiorno aumentando lo sfruttamento lavorativo delle migranti e dei migranti, e quindi di tutte/i le/i lavoratrici/ori.

Viene stravolto il sistema Sprar di accoglienza diffusa, che ha nell’esperienza di Riace, condotta dal suo sindaco Lucano a cui esprimiamo la nostra piena solidarietà e vicinanza, il suo punto più alto.

Attaccando i migranti si lancia un messaggio reazionario profondamente xenofobo e razzista, che alimenta il disprezzo per i “diversi” e crea un falso nemico interno da additare come capro espiatorio a quei settori sociali popolari maggiormente colpiti dalla crisi. Si gettano le basi per introdurre normative di limitazione delle libertà democratiche che vanno a colpire tutte e tutti.

Gravi sono le norme che vanno ad incrementare le pene previste dal fascista Codice Rocco per chi occupa abusivamente abitazioni, quando queste pratiche sono conseguenza di decennali politiche abitative ed urbanistiche dei governi, di centro destra come di centro sinistra, che non sono state in grado di soddisfare la domanda di alloggi, creando una vera propria emergenza abitativa.Norme repressive che in questi giorni sono state immediatamente applicate contro chi sta cercando di dare una risposta a bisogni che le amministrazioni pubbliche non riescono più a garantire.

Gravi sono le norme che vanno a colpire fortemente i lavoratori e le lavoratrici, e quindi lo stesso sindacato, come l’aumento delle pene per il reato di blocco stradale. Una pratica in questi mesi quotidianamente applicata dai lavoratori della logistica e che il movimento sindacale tutto, compresa la CGIL e molte sue categorie, ha sempre praticato: come non ricordare le occupazioni ferroviarie e stradali da parte di lavoratori in occasione di chiusura di luoghi di lavoro e in difesa del proprio posto.

La Cgil si propone di avviare una campagna per l’abolizione del decreto Salvini e di tutte le leggi discriminatorie per i migranti, come la Bossi Fini, rilanciando anche al nostro interno un confronto tra i nostri iscritti e le nostre iscritte. Le lavoratrici/ori di un settore importante come quello della conoscenza, devono far diventare l’antirazzismo un aspetto quotidiano dell’educazione nelle scuole, di qualsiasi livello, in grado di spiegare cause e responsabilità dei fenomeni migratori, promuovendo una cultura della solidarietà e dell’accoglienza.

La Cgil ha visto con favore la nascita di un importante movimento in questo senso con la manifestazione del 10 novembre scorso a Roma, convocata dall’appello “Indivisibili”, e parteciperà insieme alle forze e alle persone che hanno sottoscritto quell’appello alle iniziative future e alla costituzione di un forum contro il razzismo e l’esclusione sociale.

Presentato dai delegati e dalle delegate del secondo documento “Riconquistiamotutto”.

Qui il video della presentazione dell’ordine del giorno di Luca Scacchi.

L’odg è stato respinto con 25 favorevoli, 261 contrari e 7 astenuti (8.7% favorevoli)

 

 

 

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