Scioperiamo l’8 marzo!
Odg presentato dalle nostre compagne al congresso Naz della Fiom. L’odg è stato respinto, con 61 voti a favore. Continueremo comunque a sostenere lo sciopero sia un Cgil che in ogni categoria.
Il testo dell’odg: http://www.fiom-cgil.it/web/attachments/article/6063/27CongressoFiom-Odg_8marzo-RESPINTO.pdf
La dichiarazione di voto di Eliana Como
Da 2 anni il movimento internazionale di NUDM ha lanciato Lo sciopero generale l’8 marzo contro la violenza maschile contro le donne. Si è scioperato in oltre 70 paesi in Europa e nel mondo.
In questi due anni, tante nostre delegate e anche delegati vi hanno aderito proclamandolo come Rsu nelle loro fabbriche. Ma non lo abbiamo fatto come organizzazione, né Fiom né Cgil.
Facciamolo allora quest’anno, affinché l’8 marzo non sia giornata di scarpette rosse o mimose, né flash mob o presentazioni di libri, ma una vera e propria giornata di lotta e sciopero.
Per questo vi chiedo di votare quest’odg. Fosse anche 4 o 2 ore, che al limite io giudicherei poco, ma che comunque ci consentirebbe come organizzazione e non solo come singole di costruirlo, ben prima dell’8 marzo. Per farlo riuscire! Come qualunque altro sciopero. Con gli strumenti che noi conosciamo bene: i direttivi, le assemblee nei posti di lavoro, i volantini, i comunicati.
L’anno scorso fu solo la FLC Cgil a aderire, una categoria (quella della conoscenza) certamente molto femminilizzata, ma che rimase sola nella Cgil a sostenere questa iniziativa. Quest’anno non lasciamo sola nessuna. Aderiamo noi come categoria e sosteniamo l’adesione di tutta la Cgil.
È tanto più importante quest’anno. Perché ci stiamo mobilitando contro il governo omofobo e maschilista di Salvini Fontana e Pillon. E perché Lucia Perez, la giovanissima donna argentina uccisa e torturata da due uomini, da cui due anni fa partì il movimento di NUDM, è stata da poche settimane uccisa la seconda volta. Sempre per mano di uomini: i giudici che hanno assolto i suoi assassini.
Compagne e compagni, è ancora più importante quest’anno. Scioperiamo l’8 marzo.
Eliana Como