Nessun passo indietro: non si tocca la legge 194!

Sempre al fianco delle conquiste delle donne.

Per sabato 13 ottobre è stata indetta a Milano una manifestazione contro la legge 194, vale a dire contro il diritto delle donne ad abortire e, più in generale, ad avere una maternità libera e consapevole.

La legge 194 (Norme per la tutela sociale della maternità e sulla interruzione volontaria della gravidanza), non pienamente applicata, prevede una serie di misure che dovrebbero accompagnare le donne nelle loro scelte consapevoli, a partire dall’assistenza nei consultori sino all’interruzione volontaria di gravidanza. Le scelte governative di diminuire progressivamente i fondi ai consultori, insieme all’obiezione di coscienza rendono l’applicazione di tale legge ancor più difficoltosa, ricadendo di fatto sul diritto delle donne ad un percorso che va dalla contraccezione alla libera scelta della procreazione.

Gli organizzatori di questa manifestazione sono il comitato “NO 194” e i gruppi della destra estrema come Forza Nuova che sono sempre stati al fianco dei cattolici oltranzisti e reazionari.

Gli spazi di agibilità di questi gruppi neofascisti sono ormai sempre più ampi fino ad occupare i vari ambiti della vita politica del nostro Paese. Dalla vicenda dei migranti a quelle sociali e politiche più generali, nonché sulle donne con la legge di interruzione volontaria della gravidanza, si esprimono liberamente come fossero una delle tante forze politiche dell’alveo costituzionale. Ricordiamo a tutti che, in base alla Costituzione del nostro Paese, nata dalla Resistenza, queste formazioni eversive non hanno diritto di parola né di libero agire politico.

E’ venuto il momento di fermare la recrudescenza e la riorganizzazione di formazioni neofasciste che, fuori dalla nostra Costituzione, continuano ad agire indisturbate, con la complicità di molte amministrazioni comunali e persino di ambiti governativi. Sono ormai all’ordine del giorno, infatti,  veri e propri assalti alle Camere del Lavoro, sezioni dell’Anpi, circoli Arci, centri sociali.

Ritenendo un fatto politico molto grave che le forze antifasciste non abbiano tentato di fermare questo illegittimo corteo, facciamo appello alla CGIL, all’ANPI, all’ARCI, alle forze politiche di sinistra, a tutti gli antifascisti e ai sinceri democratici perché sabato a Milano si porti in piazza la nostra protesta, negando ai fascisti di manifestare contro il diritto delle donne di decidere sul proprio corpo e contro la volontà popolare in una città medaglia d’oro della Resistenza.

Ora e sempre Resistenza!

Il Sindacato è un’altra cosa – Opposizione Cgil Milano 

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