Sosteniamo la lotta dei postini dell’Hauts-de-Seine (area parigina)!
DA 100 GIORNI, 150 POSTINI DEL DIPARTIMENTO DI HAUTS- DE-SEINE (REGIONE PARIGINA) SI BATTONO CONTRO LA DISUMANIZZAZIONE DEL SERVIZIO PUBBLICO.
Dal 26 marzo 2018, circa 150 postine e postini dell’ Hauts-de-Seine sono in sciopero ad oltranza per impedire il licenziamento di Gaël Quirante, e anche contro la degradazione delle loro condizioni di lavoro. <<Difendendo la causa dei postini dell’ Hauts-de-Seine, è una società di diritti collettivi e di solidarietà che noi difendiamo>> sottolineano le molteplici personalità che firmano questa tribuna. Una cassa di resistenza è online.
Sono entrati/e in sciopero in un primo momento per impedire il licenziamento di uno di loro, Gaël Quirante, postino e delegato sindacale. La direzione delle Poste si accanisce nel volerlo licenziare da 10 anni ma senza successo, nonostante vari tentativi. Ma, all’inizio di quest’anno, è riuscita a realizzare il suo obiettivo, grazie alla manovra ad opera di Muriel Pénicaud. Quest’ultima ha autorizzato il licenziamento contro il parere dei suoi propri servizi al Ministero del Lavoro, i quali non vedevano nella vicenda che un accanimento antisindacale delle Poste, nonchè la volontà di sbarazzarsi di questo militante, come di un sassolino nella scarpa.
In un secondo momento, lo sciopero di solidarietà dei postini si è trasformato in sciopero contro la degradazione delle loro condizioni di lavoro, con degli orari più lunghi, un carico di lavoro maggiore e la disumanizzazione della loro funzione effettuata dalle Poste, che tentano di monetizzare i differenti servizi quotidiani che i postini compiono a favore degli utenti. Ciò che combattono, è la deriva verso un sistema produttivo dove il lato umano scompare, sacrificato sull’ altare del profitto. Il postini, quest’uomo o questa donna pieno di lettere che dà il <<buongiorno>> a tutti e offre piccoli servizi, è un fattore di coesione sociale, nei quartieri e nei paesi ed è questo che le Poste vogliono distruggere e che invece i postini difendono.
I 150 postini dell’ Hauts-de-Seine non sono scrittori o filosofi come i loro grandi predecessori postini quali Gaston Bachelard, filosofo francese o Charles Bukowski, scrittore americano. La loro lotta gioca però un ruolo importante, perchè come lo scrive Virginie Despentes, figlia di postini : ciò che difendono è <<un mondo in cui si era pagati quando si lavorava, ed era normale. Un mondo dove i lavoratori avevano dei diritti, e quando decidevano di mettersi in sciopero per difenderli, poteva finire bene. Si parlava già della fine delle utopie, ma ne restavano alcune. Allora, rispetto allo stato del mondo del lavoro attuale, non è melanconia quella che percepisco, ma un’irrimediabile perdita di speranza, una sensazione di sconfitta.>>
Nonostante 150 stipendi a 0 euro dall’inizio della mobilitazione, i postini del 92° dipartimento non battono in ritirata.
Difendendo il servizio pubblico, quello del postino, dell’insegnante, del ferroviere, dell’elettricista o dell’infermiere, è un mondo che difendono e che Macron, dopo tutti gli altri, cerca di disfare.
Difendendo la causa dei postini dell’Hauts-de-Seine, è una società di diritti collettivi e di solidarietà che noi difendiamo, è la nostra umanità che preserviamo, la parte migliore della nostra storia e di noi stessi.
Ecco perchè lanciamo un appello a sostenerli con tutti i mezzi possibili e compreso finanziari partecipando alla cassa di resistenza.
Aiutiamoli a vincere !
Per partecipare alla cassa di resistenza dei postini del 92°:
https://www.lepotcommun.fr/pot/be0v4537
FIRMATARI : Romain Altmann, general secretary Info Com’ CGT, Vidal Aragonés i Chicharro, CUP representative in Catalonia parliament, Nathalie Arthaud, former Lutte Ouvrière candidate to the Presidential election, Cinzia Arruzza National Organizer, International Women’s Strike, USA, Associate Professor of Philosophy at the New School for Social Research, Amal Bentounsi, Urgence notre police assassine ! (Urgency our police assassinates), Fausto Bertinotti, former president of the Italian Chamber of Deputies, Partito della Rifondazione Comunista (PRC) Olivier Besancenot, former NPA candidate to the Presidential election, Stéphane Brizé, producer and former postal worker, Tithi Bhattacharya, National Organizer, International Women’s Strike, USA, Director of Global Studies at Purdue University, Youcef Brakni, Comité Vérité pour Adama (Committee for the truth for Adama), Nnoman Cadoret, photographer, Alex Callinicos, Professor of European Studies at King’s College London, Chad Chenouga, producer, Emma Clit, blogger and illustrator, Eric Coquerel, MP for La France Insoumise (LFI), 1st constituency for Seine-Saint-Denis, Martine Corneloup, general secretary of SNTEFP CGT (Labor Ministry), Isabelle de Almeida, president of the National Council of the PCF (French Communist Party), Antonio De la Torre Martín, actor and journalist, Virginie Despentes, writer and producer, Elie Domota, LKP, UGTG, Francesco Doro, leadership of FIOM CGIL (Italy), Elsa Faucillon, MP PCF (French Communist Party), 1st constituency for Hauts-de-Seine, Philippe Faucon, producer, Marco Ferrando, spokesperson of Partito comunista dei lavoratori (PCL), Paolo Ferrero, vice-president of the party of the European Left (EL), Gérard Filoche, Gauche Démocratique et Sociale (GDS – Democratic and Socialist Left), Eleonora Forenza, European MP, PRC, Dan Franck, writer, Désirée et Alain Frappier, cartoonists, Steve Hedley, RMT Union Senior Assistant General Secretary (UK), Michel Jallamion, president of the National Convergence of Public Services, Florence Joshua, lecturer in political science, Université Paris Nanterre, Pierre Kalfa, economist, Copernic Foundation, Judith Krivine, Syndicat des Avocats de France (Union of Lawyers of France), Yvan Le Bolloc’h, actor, Cédric Lietchi, CGT Energie Paris, Ken Loach, producer and director, Frédéric Lordon, economist, researcher at the CNRS, Elise Lowy, national committee member of the Mouvement Ecolo (Ecologist Movement), Xavier Mathieu, comedian, former Conti member, Jean-Pierre Mercier, CGT PSA, Guillaume Meurice, comedian and chronicler, Gérard Mordillat, novelist and filmmaker, Blas Padilla, spokesperson of the Plataforma por la Defensa Pensiones Públicas de Gran Canaria, Aline Pailler, journalist and writer, Christian Pierrel, spokesperson of the PCOF (Workers Communist Party of France), Laurent Pinatel, spokesperson of the Confédération Paysanne (Peasants Confederation), Jacques Rancière, philosopher, writer, Roberto Romero, member of the National Collective of Generation•s, François Ruffin MP of La France Insoumise (LFI), 1st constituency for La Somme, Sid Ryan, Ontario Federation of Labour past-president, Simone Sebban, Nouvelle Donne, Eva Sempere, MP Unidos/Podemos in spanish congress, Henri Sterdyniak, Co-animator of Economistes Atterrés (Appalled Economists), Eddy Talbot, federal secretary of SUD PTT, Assa Traoré, Comité Vérité pour Adama, Aurélie Trouvé, spokesperson Attac, Audrey Vernon, comedian, Serge Utgé-Royo, singer and author, Marie-Pierre Vieu, European MP PCF/GUE, Mickaël Wamen, CGT and ex-Goodyear Amiens, Benito Zambrano, director and scenarist
STRUTTURE FIRMATARIE : Union syndicale Solidaires, Fédération SUD PTT, Fédération SUD Rail, SUD éducation 31, SNTEFP CGT (ministère du travail), CGT Info Com’, Sud travail Affaires Sociales, Résistance Sociale, Opposizione CGIL, Central Sindical y Popular CSP-Conlutas (Brésil), Sindicato de comisiones de base Cobas (Etat espagnol), sections syndicales Comisiones Obreras, CCOO (Transports ROBER et Mc Donald’s à Grenade, Decathlon à Málaga), Movimento Luta Popular (Brésil), Sindicato Andaluz de Trabajadores/as (SAT), University of Michigan Professional Nurse Council (UMPNC) Action Committee,
le Nouveau Parti Anticapitaliste (NPA), le Parti de Gauche (PG), ANTARSYA, Izquierda anticapitalista revolucionaria (IZAR), Málaga Ahora, PCL, Socialist Action US et Canada, Solidarity US, Foro de debate republicano de Málaga, La Compagnie Jolie Môme…
ALTRI FIRMATARI : Maurizio Acerbo, secrétaire national du PRC, Mike Alewitz, Professeur émérite de peinture murale et Street Art, Central CT State University, Jose Antonio Antón Amiano Ustea (syndicat, Etat espagnol), Juan Antonio Gil, député de PODEMOS au parlement andalou, José Antonio Torres, CCOO NorthgateArinso, Julius Arscott, Ontario Public Service Employees’ Union, Pierre Augros, agent d’accueil et de surveillance aux Catacombes de Paris, Rachid Bairat, CGT PSA Poissy, Marcial Benjamín Balta, Cobas Transcom, Farid Bordali, CGT PSA Poissy, Paco Cabrerizo Salmerón, SAT, Raúl Camargo Fernández, député de PODEMOS au parlement régional de Madrid, Steve Cedar, Unitat Contra el Feixisme i el Racisme (UCFR), Gérard Chaouat, chercheur en médecine, Bureau national SNCS-FSU, Guigou Chenevier, compositeur interprète, SUD Culture 84, Eliana Como, CGIL, Rafael Chércoles, Cobas, Emmanuel Dockès, juriste, professeur de droit, Luc Chevalier, SUD Pôle Emploi, Laurent Degousée, co-délégué de la Fédération SUD Commerce, Geoffroy de Lagasnerie, sociologue et philosophe, Valérie de Saint Do, journaliste culturelle et auteure, Maribel Díaz, CCOO Bankia, Francesco Durante, Fisac/CGIL, Stephen Ellis, avocat et activiste, Yves Engler, écrivain, Juanjo Espinosa, Podemos, Silvia Franco Gutiérrez, CCOO Andalucía Emprende, Paola García, représentantes étudiante à l’Universitat Autónoma de Barcelona, Alejandro García Ferrer, CCOO Hôtellerie, Jorge García García, Ustea, Jose Manuel García Martínez, Partido Comunista de España PCE, Luisa Garrido, CCOO Konecta, Didier Gelot, Observatoire de la Répression Syndicale, Franco Grisolia, CGIL, Christine Hudin, organisatrice de spectacles, Cristina Honorato, Participa Sevilla, Sabina Issehnane, économiste, Université Rennes 2, Nicolas Jaoul, ethnologue au CNRS, Mariano Junco González, Asamblea Local de Nación Andaluza de Almería, Bret Kelly, UMPNC, Jean-Jacques Kissling, photographe, ancien postier, Suisse, Alicia Junco González, Sindicato Unitario Almería, Ron Lare, United Auto Workers (UAW), Mario Iavazzi, CGIL, Pierpaolo Leonardi, Unione Sindacale di Base (USB), Catherine Lévy, sociologue du travail au CNRS, retraitée, Ángel Luis Parras, Cobas, Jeff Mackler, secrétaire national de Socialist Action US, Ted McTaggart, UMPNC, Juan Manuel Municio Castellanos, comité d’entreprise Correos (la Poste) Madrid, CGT, Tomás Martínez Peña, Ustea, Madjid Messaoudene, adjoint au maire de Saint-Denis, Walter Montagnoli, coordinateur national de la Confederazione Unitaria di Base (CUB), Adrián Mora González, Ustea, Raúl Navas, comité d’entreprise Correos Madrid, CGT, Luis David Núñez Carmona, pompiers en lutte Málaga, Paul Nkunzimana, Comité ouvrier international (COI/IWC) Ottawa, Maria Paez Victor, cercle bolivarien de Toronto, Susana Pedraza Picón, Ustea, Enrique Pirobe, Cobas OHL, Gary Porter, New Democratic Party (Canada), Socialist Caucus, Rubén Quirante Román, Ustea, Savina Ragno, CGIL, Juan P. Ramos, Corriente Roja (Etat espagnol), Remedios Ramos, Izquierda Unida (Etat espagnol), Óscar Reina, porte-parole national du SAT, Jesús Rodríguez, député PODEMOS au Parlament andalou, Anticapitalistas, Seth Rosenberg, Train Operator and Transit Workers Union Local 100 Shop Steward, B. Ross Ashley, Service Employees International Union SEIU (US), Christophe Ruggia, Réalisateur, Veronique Sandoval, PCF, Carmen San José, députée de PODEMOS au parlement de Madrid, Omar Slaouti, militant anti-raciste, Yannick Sobaniak, CGT hôpital Wattrelos, Peter Solenberger, UAW, María Teresa López, association kellys Granada, Andrew Tillet-Saks, dirigeant du syndicat UNITE HERE Local 217, Isabel Torralbo Calzado, Málaga ahora, Rubén Vargas, Cobas Altair, Adam Virga, United Food and Commercial Workers Union Local 919, Taylor Warinsky, CT American Federation of Teachers, Barry Weisleder, secrétaire fédéral, Socialist Action / Ligue pour l’Action socialiste, Canada, Judy Wraight, UAW, Achille Zasso, SPI CGIL, Luca Scacchi, CGIL, Edoardo Todaro Rsu Cobas Posta
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