SLC CGIL: due odg per ALMAVIVA
Dalla parte di RSU, dalla parte di lavoratori e lavoratrici, per non sottoscrivere accordi in deroga.
Giovedì 2 febbraio si è tenuto il Comitato Direttivo della SLC-CGIL. Nell’occasione sono stati presentati due ordini del giorno sulla vicenda Almaviva.
Il primo è stato presentato da alcuni compagni e compagne di DemocraziaeLavoro e parte della maggioranza (circa 50 firme, cioè quasi la metà del direttivo). Il secondo è stato presentato dai compagni e dalle compagne del sindacatoaltracosa-OpposizioneCgil. Entrambi critici sulla gestione della vicenda da parte del sindacato, entrambi a sostengo delle RSU e di tutti i lavoratori e le lavoratrici licenziati, entrambi volti a impegnare la SLC a non sottoscrivere accordi che deroghino all’insieme degli elementi retributivi previsti dal CCNL e a riaprire la vertenza Almaviva.
Entrambi sono stati accolti dal segretario SLC: probabilmente per evitare un voto che avrebbe visto in estrema difficoltà la segreteria nazionale della SLC, in ogni caso un segnale della difficoltà da parte della maggioranza a giustificare i comportamenti e la linea tenuti nella vicenda. Per conoscenza di tutti, li pubblichiamo qui entrambi.
PRIMO ORDINE DEL GIORNO (accolto).
SECONDO ODG (accolto).
Condividiamo l’ordine del giorno su ALMAVIVA, presentato il 2 febbraio 2017 al direttivo nazionale SLC /CGIL: intendiamo ribadire però che la vertenza è stata resa fragile già all’inizio, seguendo la volontà dell’azienda a separare gli interessi dei lavoratori delle diverse sedi ALMAVIVA. Come SLC/CGIL dobbiamo sempre percorrere la strada della solidarietà e dell’unità dei lavoratori. Riapriamo con questo impegno la trattativa ALMAVIVA, a livello nazionale.
Antonio Esposito, Massimo Dalla Giovanna, Delia Fratucelli (sindacatoaltracosa-OpposizioneCgil in SLC)
Rispondi