IBM. Siamo stati gli unici contro i licenziamenti.
Renato Pomari, RSU FIOM IBM Segrate
Giovedì 2 febbraio FIM FIOM UILM e USB e maggioranza del coordinamento nazionale RSU IBM hanno firmato un’ipotesi d’accordo con IBM.
Solo l’area “il sindacato è un’altra cosa- Opposizione CGIL “ha votato contro.
Il 6 dicembre l’IBM aveva aperto una procedura di licenziamento collettivo per 184 impiegati e quadri . Nell’ambito dei 184 esuberi vi erano 18 dipendenti prevalentemente del Meridione che o accettavano il trasferimento al Nord o venivano licenziati.
IBM annunciava anche il suo piano d’incentivi per trovare 184 volontari. Se si fosse raggiunto quel numero di volontari l’azienda avrebbe ritirato i licenziamenti coatti.
Questo è uno schema ormai collaudato da anni in IBM.
Solo che questa volta FIM FIOM UILM e USB hanno aggiunto due spontanei punti:
1) la piena disponibilita’ a collaborare nella ricerca dei volontari;
2) il congelamento di ogni iniziativa non solo di sciopero ma per sino di divulgazione degli esuberi.
Nell’ incontro di giovedì 2 febbraio l’azienda comunica che il numero raggiunto è di 151 volontari. Le adesioni quindi non sono sufficienti e che al 23 febbraio, se non si fosse raggiunto il numero di 184 volontari, l’azienda avrebbe proceduto ai licenziamenti per colmare il numero residuo.
Inoltre IBM comunica che a partire dal 3 febbraio avrebbe inviato le 18 lettere di trasferimento.
LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI SI DICHIARANO DISPONIBILI A TRATTARE!!!!!
A questo punto IBM esige l’obbligatorietà al licenziamento per altre 21 persone a cui mancano 3 anni o meno alla pensione. Queste 21 persone a loro insaputa vengono volontarizzate e adeguatamente indennizzate.
Miracolosamente i volontari salgono a 172 e l’azienda ritira i licenziamenti.
L’azienda concede solo una sospensiva ai licenziamenti collettivi ed individuali economici fino al 31 dicembre.
Dichiara invece che si sentirà libera di disporre di cessioni di ramo e trasferimenti collettivi già nel corso del 2017.
FIM FIOM UILM USB , dopo aver ottenuto un incremento degli incentivi , firmano senza fiatare.
Nessuno sciopero , cedimento al ricatto aziendale, via libera a cessioni di ramo e trasferimenti collettivi nel 2017, esuberi a raffica dal 2018 in poi.
Questo è l’accordo IBM !!!!!
Solo l’area “il sindacato è un’altra cosa- opposizione CGIL” si è opposta!!!
Renato Pomari,
RSU FIOM IBM Segrate

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