Report riunione regionale Toscana
riunione regionale del 18 ottobre a Pisa
Lo scorso 18 ottobre in CdL della Cgil di Pisa si è tenuta l’assemblea regionale dell’area congressuale “il sindacato è un’altra cosa – Opposizione Cgil”.
Erano presenti compagne e compagni: 3 da Viareggio, 2 da Livorno, 2 da Massa Carrara, 3 da Lucca, 6 da Pisa.
La discussione è stata articolata e ha riguardato diversi punti.
La nuova struttura e organizzazione nazionale dell’area, dopo lo scossone causato dall’uscita di Bellavita e di altr* compagn*, è stata giudicata farraginosa (troppe scatole cinesi) e non adatta a garantire trasparenza e condivisione del processo decisionale. Sono state rimarcate l’assenza di linea e l’inadeguatezza della dirigenza nazionale, oltre alla gestione discutibile del sito e della comunicazione sia interna che verso l’esterno.
A livello di area toscana, l’assemblea ha espresso riconoscimenti di merito e di metodo al coordinatore regionale Riccardo Antonini per l’attività fino ad ora svolta ed ha rinnovato totale fiducia per il prosieguo. Anche la precedente struttura del coordinamento regionale è stata riconfermata, fermo restando che le riunioni sono sempre aperte.
Alle due ultime assemblee di Bologna (di settembre e di ottobre), Riccardo aveva avanzato le proprie dimissioni dall’Esecutivo nazionale dell’area. La discussione sulla sostituzione, che spetta all’area toscana, al momento si è conclusa stabilendo una partecipazione condivisa: fermo restando la massima fiducia nel modo in cui finora ci ha rappresentato Riccardo, si deciderà collettivamente chi ci rappresenta, portando la nostra posizione condivisa. È stato votato all’unanimità che il compagno Silvano Lazzini (del direttivo Fiom di Massa-Carrara) parteciperà al prossimo esecutivo nazionale del 25 ottobre come area toscana.
La Toscana è un territorio dove il coordinamento tra compagne e compagni dell’area che vogliono coordinarsi, funziona e dà possibilità di intervento e lavoro comune, anche intercategoriale, anche ai territori in cui l’area sta attraversando una fase di debolezza e scarsa partecipazione.
Per migliorare il lavoro comune, l’assemblea decide di costituire dei gruppi di lavoro aperti a compagn* che vogliono parteciparci, che si occuperanno di tematiche specifiche. La compagna Anna della Flc di Livorno propone la stesura di un documento d’intenti, come strumento di bilancio e verifica, collegato agli obiettivi del documento congressuale del “Sindacato è un’altra cosa” che caratterizzi la militanza delle compagne e dei compagni che occupano posizioni significative nell’organizzazione .
Il tema del referendum costituzionale del 4 dicembre viene ritenuto molto importante e su questo bisognerà lavorare assiduamente nelle prossime settimane sia nei luoghi di lavoro che all’esterno. Viene definito il gruppo di lavoro sul referendum costituzionale coordinato da Guido Masotti della Flc (chi è interessat* può mettersi in contatto con il compagno).
Il gruppo si occuperà di produrre materiale e organizzare e coordinare volantinaggi ed iniziative.
E’ stato proposto, se avremo capacità e forze, di costituire un collettivo regionale pensionat* dell’area.
23 ottobre 2016
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