Vertenza Desi: i padroni chiudono, gli operai riaprono
Si sono costituiti in cooperativa 17 lavoratrici e lavoratori della Desi Mobili di Cerreto D’Esi (AN) con tutta l’intenzione di non accettare la chiusura dello stabilimento, con la perdita di un altro pezzo del patrimonio industriale del territorio, e di continuare a produrre. Ora si chiameranno D’Esi Società Cooperativa e stanno lavorando al piano industriale ed alla ripresa produttiva. 80 lavoratori dei 126 della società dichiarata fallita lo scorso aprile hanno deciso di gettare la spugna ed accettare la mobilità. I 46 rimasti, grazie alla tenacia ed alla determinazione soprattutto della RSU, tra cui la nostra compagna Alessandra Pierosara, hanno continuato la battaglia sino a decidere di proseguire a produrre e costituirsi in cooperativa. Una vertenza che testimonia il valore delle lotte, della dignità di chi l’ha combattuta. Una vertenza che potrebbe fare da esempio per molte altre vicende simili. Non possiamo che augurare ogni bene alla neonata cooperativa e a tutte le lavoratrici ed i lavoratori che coraggiosamente vanno avanti.
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