Brescia: sul direttivo Cgil
Dario Filippini sul direttivo della Cgil di Brescia
Pubblichiamo qualche breve riflessione del compagno Dario Filippini sul direttivo della Cgil di Brescia.
Ieri al direttivo della camera del lavoro di Brescia convocato per una discussione sulla attuale fase politica sono intervenuto, tra le altre cose anche chiedendo spiegazioni sul documento Fiom approvato a Cervia usando le osservazioni contenute nell’editoriale di due giorni fa.
Nelle conclusioni il segretario della camera del lavoro – dopo il chiarimento del segretario FIOM che ha sostenuto: “all’inizio la richiesta di un contratto nazionale per definizione deve essere unitario, abbiamo sempre fatto così” – mi ha accusato di strumentalizzare le posizioni per una sterile polemica interna: “sono molto arrabbiato (rivolgendosi personalmente) che già hai pubblicato sul sito dell’area la bozza dell’accordo sul patto per Brescia con giudizi pesanti sul gruppo dirigente e poi non se ne è fatto nulla proprio perché era una bozza (infatti non ha voluto firmare la confindustria) – e….. anche se lo statuto ci obbliga a rispondere alla vostra richiesta di agibilità è inaccettabile strumentalizzare le posizioni, potete anche uscire da questa organizzazione”.
Sentendo il livore e la scompostezza della risposta ho preferito non ribattere ed evitare una inutile rissa.
Una reazione così scomposta non l’avevo preventivata; sarà l’atteggiamento di chi non accetta alcuna critica o la reazione di chi si rende conto di non avere argomenti? Quanto avvenuto la dice lunga su cosa pensano di chi ha posizioni diverse e di ciò che noi possiamo aspettarci.
L’assemblea regionale, da tempo convocata, in calendario il 20 marzo prossimo si terrà a Brescia, nel salone grande della camera del lavoro dalle ore 10 alle 14, parleremo di jobs act e di come combatterlo, della situazione economica e delle crisi presenti in regione oltre al “lavoro gratuito” che è iniziato con l’EXPO.
Tutte le persone, delegate e delegati o semplici iscritti /e stanche di questo andazzo CGIL sono invitate a partecipare.
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