Scuola. Continua la repressione.

Continua la repressione contro chi esprime il dissenso e oppone resistenza allo smantellamento della Scuola Pubblica.
Non sono bastate le cariche agli studenti Palermitani e l’aggressione alle lavoratrici precarie di Milano da parte dei funzionari provinciali del PD.
Domenica, durante l’ennesima propaganda a un governo illegittimo, a Roma si é cercato di mettere a tacere chi contrasta una politica di aziendalizzazione della Scuola Pubblica e di svendita dei diritti acquisiti di tutti i suoi lavoratori.
Non solo esprimiamo solidarietà agli insegnanti Romani fermati, identificati e trattenuti in questura ma, rivendichiamo il diritto, nonostante i continui atti intimidatori, di portare la nostra voce nei posti di lavoro e nelle piazze per proseguire la lotta in difesa della Scuola Pubblica, bene comune di tutta la cittadinanza.

“Il Sindacato è un’altra cosa “ in Flc Milano