Fiat. Lettera di S.Fantauzzi: Uliano, ma lei chi rappresenta?

Lettera di Stefania Fantauzzi al segretario della FIM Uliano

Sig Uliano. Da lavoratrice e rsa ho da rivolgerle, in merito alla seguente dichiarazione (leggi la dichiarazione sul sito FIM: “la Fiom si è autoesclusa”), una serie di domande:
1. Perché non spiega che il testo unico sulla rappresentanza del 10 gennaio contiene gli stessi limiti (se non addirittura peggiori!) , dell’esigibilità dei contratti e della sanzionabilità degli scioperi, che non ci permisero di firmare il Ccsl?!
2. Ma perché oggi è un rappresentante nazionale dei lavoratori a decidere per tutti i lavoratori come e da chi questi possano essere rappresentati?
3. Che senso può avere pagare la tessera e farsi rappresentare da un sindacato o da quei sindacati che, come il vostro, incredibilmente si prestano a fare il lavoro sporco x conto del padrone?!
4. Perché da lavoratrice dovrei dare fiducia a chi dentro la fabbrica, in questi ultimi anni, ha cancellato ogni possibilità di espressione del vero disagio dei lavoratori?!
5. Ma lei, insieme coi suoi compagni di merende di uilm, fismic e ugil, chi vi sentite di rappresentare?
Per favore…. Evitate di offendere ancora la dignità e l’intelligenza di noi lavoratori italiani! Contravvenite alle vostre funzioni da sempre!!!  Ma oggi siete vergognosamente e completamente alla mercè del padrone!
Ultima considerazione. Contro tutto questo, sappia che noi non ci fermeremo mai!!!!!

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