29 marzo. NO al taglio dei parlamentari
Si riducano gli sprechi, non la democrazia!
Abbiamo deciso di sospendere questo ODG, presentato al direttivo CGIL del 4 febbraio, a fronte dell’impegno della segreteria nazionale di istruire, in tempi rapidi, la discussione su questi temi.
29 marzo. NO al Taglio dei parlamentari.
Chiediamo che il Direttivo nazionale della Cgil si esprima a favore del NO al Referendum Costituzionale in materia di riduzione del numero dei parlamentari che si terrà il 29 marzo 2020. Consideriamo un errore la riduzione del numero dei parlamentari proposta dalla legge di modifica costituzionale.
Questo sia per la sostanza del danno che ne deriverebbe alla rappresentanza democratica in termini di restringimento degli spazi di pluralismo territoriale, di genere, anagrafico e di competenze, sia per la forma con la quale l’ipotesi di riforma è stata motivata, tesa a raffigurare l’esercizio di un potere democratico solo come ostacolo e un costoso onere da contenere.
Crediamo altresì che la campagna referendaria dei prossimi due mesi possa essere l’occasione per ribadire invece l’importanza di una rappresentanza politica delle lavoratrici e dei lavoratori e dei settori sociali colpiti dalla crisi e dalle politiche di austerità e dei tagli, in antitesi alle volontà politiche che negli ultimi anni – attraverso l’utilizzo di strumenti, sia pure legittimi, quali voti di fiducia, decretazione governativa e tempi contingentati – ne hanno relegato l’espressione a marginali.
Eliana Como, Adriano Sgrò, Aurora Bulla, Mario Iavazzi, Luca Scacchi
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