Mattarella firma l’Italicum.
Non avevamo particolari dubbi sul fatto che il neo presidente della Repubblica avrebbe firmato la nuova legge elettorale approvata dal parlamento. Non sono serviti gli appelli, le tante critiche ed eccezioni mosse sul carattere incostituzionale di diversi importanti aspetti della legge. Mattarella, continuamente pressato dalle uscite di un Napolitano presidente emerito ( ma di cosa?), vero artefice di questa legge vergognosa che umilia ciò che resta del diritto di voto e rende esplicita la torsione autoritaria in atto, non ha ascoltato nessuno ed ha firmato come da copione. L’Italicum ora è legge dello stato. Le opposizioni parlamentari hanno consentito che il lungo iter di approvazione della legge scivolasse via senza particolari intralci sul piano sociale. Il massimo del contrasto si è giocato nelle aule di un parlamento largamente screditato e nel silenzio generale delle grandi organizzazioni di massa. Alcuni che hanno vissuto in prima persona feroci dittature raccontano che molto spesso non ti accorgi del regime che ti stanno costruendo intorno fino a quando non è troppo tardi. Per questo non dobbiamo mai dismettere la denuncia, la critica e la lotta. Il silenzio e la rassegnazione sono i più grandi alleati di ogni regime.
Sergio Bellavita

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