Scuola – Sullo sciopero unitario
Le lavoratrici e i lavoratori che hanno animato le assemblee e i presidi di questi giorni, fanno appello ai sindacati di aprire una stagione di lotta nelle scuole, per contrastare l’aumento dell’orario di lavoro, per ottenere il rinnovo del contratto con un forte recupero salariale, per l’assunzione a tempo indeterminato di tutti i precari sui posti vacanti e disponibili, per la difesa del contratto collettivo e contro le ipotesi di tagli del percorso scolastico.La Flc ha risposto positivamente a questo appello attraverso il segretario Mimmo Pantaleo. Noi ci impegneremo a costruire la mobilitazione e lo sciopero nelle scuole, con le RSU, le lavoratrici e i lavoratori. Riteniamo importante che i sindacati di base, che in questi anni hanno avanzato rivendicazioni radicali in difesa della scuola pubblica e che pure erano presenti e protagonisti delle assemblee e dei presidi di questi giorni, raccolgano anche loro l’appello degli autoconvocati della scuola e si arrivi con loro ad uno sciopero unitario, con una piattaforma decisa e gestita dal basso dalle assemblee dei lavoratori della scuola.
L’attacco del governo Renzi, sebbene mascherato dalla solita retorica populista che vorrebbe dipingere come fannulloni tutte e tutti le lavoratrici e i lavoratori pubblici, altro non è che l’ennesimo attacco ai diritti e ai salari in nome delle politiche di austerità, degli interessi delle banche private e della borghesia europea. E’ necessaria una risposta forte che oggi può partire dai lavoratori della scuola per sconfiggere questo orientamento di classe.
Il sindacato è un’altra cosa
Opposizione Cgil
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